4.7.20

Calabria da promuovere Dopo il video della discordia ci pensa la Santelli a peggiorare il tutto, regalando a Muccino 1,7 milioni di euro per realizzare un video di promozione di qualche minuto il tutto senza alcun bando senza alcun calabrese.


Ieri la presentazione  All’incontro hanno partecipato la presidente della Regione, Jole Santelli, e i due protagonisti del corto, Raoul Bova e la moglie Rocio Munoz Morales.

“Quello che mi è stato raccontato – ha proseguito Muccino – e quello che offre la Calabria va oltre ogni mia immaginazione. Questa regione ha saputo raccontare forse troppo poco di sé rispetto ad altre. Ora ho esplorato tantissimo, ma la Calabria è una regione enorme, difficile da conoscere interamente. Sono contento di essere qui e questa sarà un’esperienza emozionante. Gireremo come nomadi e racconteremo anche quello che non si vede. Racconteremo i sentimenti. Sono contento di essere qui e di farmi tramite delle bellezze di questa regione insieme a Raoul e Rocio”.

Da oggi 4 luglio partono le riprese del cortometraggio dedicato alla Calabria con la regia di Gabriele Muccino. dal costo di 1,7 milioni di euro  si tratta di «un piccolo grande film che racconta la regione degli agrumi. Un viaggio tra le Clementine, coltivate in Calabria sin dagli anni ’30, «i cui agrumeti disposti a filari sono parte integrante del paesaggio; il cedro descritto nella Bibbia come il frutto sacro dell’albero più bello, profumatissimo ed eterno, coltivato nella Riviera dei cedri nella sua varietà migliore; il bergamotto, l’oro verde’, coltivato nel cuore della Locride; il limone di Rocca Imperiale». La star femminile sarà Rocio Munoz Moralez. che di Calabrese non ha "giustamente" nulla!

Muccino e il turismo regionale: non sarebbe più giusto valorizzare i giovani talenti calabresi? 

Ancora una volta la promozione della Calabria finisce al centro della polemica e stavolta a intervengono i rappresentanti del Pd in consiglio regionale in relazione al corto promozionale sulla Calabria che sarà realizzato dal regista Gabriele Muccino.
“Quando si decide di promuovere l’immagine della Calabria – affermano il capogruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Bevacqua e i consiglieri Guccione, Irto, Notarangelo e Tassone – occorrerebbe fare ricerche rigorosamente congegnate al fine di evitare che la promozione dell’immagine sia disallineata dai risultati reali dell’azione politica ed amministrativa innescando, in tal modo, effetti del tutto controproducenti, ma in particolare perché in questa circostanza vi è la dimostrazione emblematica di come sono organizzate ed indirizzate le risorse pubbliche ai tempi del centrodestra in Calabria”.
Da un’apposita delibera della Regione Calabria, n. 137 del 15 giugno 2020, si apprende che “il maestro regista Gabriele Muccino ha proposto la realizzazione di un’opera audiovisiva unica, composta da una sceneggiatura ideata e realizzata esclusivamente per la Calabria e con la partecipazione di un cast di attori anch’essi di alto profilo professionale”. Dallo stesso atto deliberativo – pubblicato sul Burc n. 64 del 26 giugno 2020 – si evince che la proposta di Muccino è stata presa in considerazione “tra le attività di promozione turistica” del “Piano d’immagine e promozione turistica 2020”, ritenendo “la proposta progettuale capace di valorizzare e promuovere la Calabria e la sua identità, attraendo l’attenzione dello spettatore, grazie anche alla indiscussa notorietà del regista e degli attori”. Dalla Delibera non si evince l’importo complessivo stanziato per realizzare questo prodotto audivosivo, ma solo che il dirigente generale del Dipartimento proponente “attesta l’esistenza della copertura finanziaria sulle risorse allocate nei capitoli del bilancio regionale pertinenti le schede del PAC 2007/2013 per come attestato nella DGR 104/2020 di approvazione dell’intervento”. Fatte queste premesse si delibera “di esprimere l’apprezzamento della proposta artistica audiovisiva del Maestro regista e scenografo Gabriele Muccino, così come illustrata dalla Presidente”, e di “trasmettere al Dipartimento Turismo, Spettacolo e beni culturali per quanto di competenza”. In questi giorni si cercherà di capire qual è l’importo stanziato dalla Regione per il prodotto audiovisivo firmato Muccino. Allo stato non siamo in grado di valutare e giudicare i contenuti del progetto proposto, ma la domanda che si rivolge alla Regione e all’assessore al Turismo è una: per promuovere il turismo regionale non sarebbe meglio rivolgersi a giovani talenti calabresi? La Calabria dispone di apposite facoltà universitarie che hanno sede a Cosenza, nonché di un’Accademia delle Belle Arti a Catanzaro. Inoltre, quando si è parlato di sostegno alle attività di principali teatri calabresi (Cilea di Reggio Calabria, Politeama di Catanzaro, Rendano di Cosenza…) si è spesso detto che le...................
stesse erano utili anche per far emergere talenti locali. E così per i tanti festival calabresi del cinema e dello spettacolo in genere (si pensi ai grandi eventi finanziati per anni con ingenti risorse) considerati anche alla stregua di una fucina di esperienze regionali e locali. Perché, quindi, non immaginare un bando dedicato ai talenti calabresi del settore? Quanti giovani esperti calabresi, tra registi, sceneggiatori, videomaker avrebbero potuto far sbizzarrire la propria fantasia creativa? Del resto nella citata delibera si accenna anche all’identità calabrese. Quale migliore occasione per esaltare l’identità culturale e professionale dei calabresi stessi?C’è poi una seconda considerazione da fare, con tutto il rispetto possibile per la proposta di Muccino cui guarderemo con attenzione: in un’epoca di forte crisi economico-sociale in cui versa la Calabria, con un impatto devastatnte sulla tenuta dei posti di lavoro e sull’accesso all’occupazione, non sarebbe meglio dedicare tutte le risorse della Regione Calabria per dare lavoro ai Calabresi? 

1 commento:

  1. Polemiche su tutto, qualsiasi cosa si faccia non va mai bene nulla...Per caso qualcuno sa le origini che scorrono nel sangue di Raul Bova???

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