Catanzaro; notte infausta 4 decessi da coronavirus 2 all'ospedale Pugliese, uno al Policlinico uno nella casa di riposo Sale a 5 il bilancio dei morti

Notte buia a Catanzaro per i quattro decessi causati dal Coronavirus.
Tre decessi sono avvenuti al “Pugliese Ciaccio”, e uno al policlinico universitario “Mater Domini”.
Con questi decessi sale a 5 il bilancio dei decessi all’ospedale Pugliese di Catanzaro. Nessuno dei deceduti, seppur ricoverati tra il nosocomio cittadino e al Policlinico, erano residenti a Catanzaro: i due ricoverati nel reparto di rianimazione del Pugliese erano uno di Strongoli e uno di Amantea.
Come detto sopra delle  quattro persone affette da Covid-19  che sono decedute: due si trovavano ricoverate nel reparto rianimazione dell’ospedale Pugliese ed un’altra era rimasta nella struttura per anziani di Chiaravalle dove era già degente prima che si formasse il focolaio che ha infettato 61 persone tra pazienti e personale sanitario.
Due di queste si trovavano ricoverate nell'unità di Terapia Intensive e provenivano dalla provincia di Crotone, la terza è deceduta invece nel reparto di Malattie infettive ed è uno degli anziani qui trasferiti sabato mattina dalla casa di riposo di Chiaravalle. Sale dunque a quattro il bilancio dei morti da Covid 19 all'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Il primo avvenuto venerdì era un nefropatico che svolgeva la terapia dialitica proprio nel reparto di Nefrologia del nosocomio cittadino. 
Più giorni passano e più continua a salire il dato relativo alle persone risultate positive al Coronavirus presso la Casa di cura Domus Aurea di Chiaravalle Centrale, nelle Preserre catanzaresi. Nella giornata di ieri, il primo cittadino Domenico Donato ha fatto il punto della situazione, annunciando che «all’interno della struttura hanno rifatto il tampone ai 16 pazienti risultati negativi». Secondo quanto riportato dal.....
Quotidiano del Sud online questa mattina, di questi 16 ben 11 sono “diventati” positivi e si aggiungono, dunque, ai 63 già positivi. Ai 52 casi annunciati ufficialmente se ne sono aggiunti in un primo momento 11 tra dipendenti e pazienti, e infine altri 11 pazienti inizialmente negativi poi diventati positivi all’esame del secondo tampone per un totale di 74 contagiati.