13.10.20

In Calabria lieve calo dei contagi +44. Tutti i particolari delle nuove misure e restrizioni anti covid approvato ieri dal consiglio dei ministri

 Sono 44, in flessione rispetto a ieri (-9), i nuovi casi di coronavirus in Calabria 



a fronte di un numero quasi doppio di tamponi processati nelle ultime 24 ore, 2.383 contro 1.228. I casi complessivi dall'inizio della pandemia salgono così 2.388 su 224.137 soggetti sottoposti a test ad oggi per un totale di 226.243 tamponi eseguiti. I casi attivi sono 798 (+25). Stabili i ricoverati in rianimazione (1) e a malattie infettive (42), mentre in isolamento domiciliare ci sono 755 persone (-25). I guariti sono 1.486 (+19) mentre le vittime sono 104. I casi confermati oggi sono suddivisi: Cosenza: 9 di cui 5 sono riconducibili ad un nuovo focolaio a Celico e 4 sono migranti di Amantea; Catanzaro 13; Reggio Calabria 22. Lo rende noto il bollettino della Regione Calabria.

    Territorialmente, dall'inizio dell'epidemia, i casi positivi sono distribuiti a: Catanzaro: casi attivi 84 (17 in reparto; 1 in terapia intensiva; 66 in isolamento domiciliare); casi chiusi 296 (262 guariti, 34 deceduti). Cosenza: casi attivi 152 (10 in reparto; 142 in isolamento domiciliare); casi chiusi 558 (522 guariti, 36 deceduti). Reggio Calabria: casi attivi 316 (15 in reparto; 301 in isolamento domiciliare); casi chiusi 377 (356 guariti, 21 deceduti). Crotone: casi attivi 7 (7 in isolamento domiciliare); casi chiusi 146 (140 guariti, 6 deceduti). Vibo Valentia: casi attivi 27 (27 in isolamento domiciliare); casi chiusi 101 (95 guariti, 6 deceduti). Altra Regione o stato Estero: casi attivi 212 (212 in isolamento domiciliare); casi chiusi 112 (111 guariti, 1 deceduto).
    Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza su territorio regionale sono in totale 789. 

Il testo, in vigore per i prossimi 30 giorni, conferma l’obbligo della mascherina anche all’aperto a eccezione dei luoghi in cui sia rispettato il distanziamento. Vietati i party al chiuso e all'aperto, mentre in casa la “forte raccomandazione” è quella di non accogliere più di sei familiari o amici con cui non si conviva. Stop alle gite scolastiche. Le attività di bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie sono consentite fino alle 24 con servizio al tavolo e fino alle 21 in assenza di servizio al tavolo

La stretta a feste private al chiuso o all'aperto è arrivata: "forte raccomandazione" a evitare di ricevere in casa, per feste, cene o altre occasioni, più di sei familiari o amici con cui non si conviva. La novità principale del nuovo dpcm era stata preannunciata ed è arrivata con il resto del pacchetto anti covid nella notte, firmato dal premier e dal ministro Speranza Il provvedimento che sarà in vigore per un mese circa, mette nel mirino gli assembramenti e chiude ristoranti e bar dovranno alle 24, e dalle 21 sarà vietato consumare in piedi. I clienti potranno essere serviti solo i locali che abbiano tavoli, al chiuso o all'aperto. Divieto di gite scolastiche e stop al calcetto e agli altri sport di contatto svolti a livello amatoriale, spiccano in questo dpcm. 

MASCHERINE - L'articolo 1 del Dpcm stabilisce l'obbligo di avere sempre con sé la mascherinae di indossarla "nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto" tranne nei luoghi in cui "sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevandeCHI È ESCLUSO - Dall'obbligo è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l'uso .....

della mascherina. Viene inoltre "fortemente raccomandato" l'utilizzo dei dispositivi "anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi" 

   

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