24.12.20

Coronavirus bollettino regione Calabria +244 nuovi casi e un deceduto. Ecco le regole da rispettare durante questi giorni di festa.

 Nuovi positivi in calo in Calabria (244 contro i 284 di ieri) ma a fronte di una forte diminuzione di soggetti testati (1.859 contro 3.271). E calo anche delle vittime, una nelle ultime 24 ore, che porta il totale dei decessi a 437.Leggera flessione anche per i ricoverati in area medica (284, -13) mentre ci sono due nuovi ingressi in terapia intensiva con il totale che sale a 21. In crescita (+128) anche gli isolati a domicilio (8.054) ma crescono anche i guariti (13.225, +126). I casi attivi sono 8.359 contro gli 8.242 di ieri. Ad oggi sono stati sottoposti a test 407.777 soggetti per un totale di 425.459 tamponi eseguito e 22.021 positivi. Sono i dati comunicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione.


    Territorialmente, da marzo scorso, i casi positivi sono distribuiti a: Cosenza: casi attivi 4.399 (59 in reparto Azienda ospedaliera Cosenza; 8 in reparto al presidio di Rossano e 10 al presidio ospedaliero di Cetraro; 6 ad Acri e 9 ospedale da campo; 9 in terapia intensiva, 4.298 in isolamento domiciliare); casi chiusi 2.429 (2.237 guariti, 192 deceduti). Catanzaro: casi attivi 1.364 (13 in reparto Azienda ospedaliera Catanzaro; 18 in reparto al presidio ospedaliero Lamezia Terme; 8 in reparto Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini; 6 in terapia intensiva; 1319 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.764 (1.686 guariti, 78 deceduti). Crotone: casi attivi 420 (31 in reparto; 389 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.725 (1691 guariti, 34 deceduti). Vibo Valentia: casi attivi 267 (14 ricoverati, 253 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.038 (1.011 guariti, 27 deceduti). Reggio Calabria: casi attivi 1.755 (95 in reparto; 13 presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 6 in terapia intensiva; 1.641 in isolamento domiciliare); casi chiusi 6.502 (6.396 guariti, 106 deceduti). Altra Regione o stato estero: casi attivi 154 (154 in isolamento domiciliare); casi chiusi 204 (204 guariti).
    I casi confermati oggi sono suddivisi a Cosenza 59, Catanzaro 46, Crotone 12, Vibo Valentia 12, Reggio Calabria 119.
    Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 634. 

LE REGOLE DA RISPETTARE DURANTE LE FESTIVITA'

Il Governo ci ha sistemati per le feste, è proprio il caso di dirlo. Col nuovo Decreto Legge sono state stabilite regole e deroghe per le festività natalizie, dal 24 al 6 gennaio.
Ma vediamo nel dettaglio cosa sarà possibile fare e cosa no.


Ad esempio, se in famiglia c’è un figlio di 16 anni e uno o due più piccoli non ci si può spostare insieme? No, per recarsi presso abitazioni private, per andare a fare visita a parenti e amici al massimo due persone. A loro si possono aggiungere i minori di 14 anni, persone con disabilità e altri conviventi non autosufficienti senza limitazione numerica.

Si può andare a trovare parenti o amici fuori regione? No, è vietato. Ma c’è una eccezione. Nei giorni indicati con l’arancione durante le feste di Natale (e cioè il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) sarà possibile per chi risiede nei comuni sotto i 5 mila abitanti spostarsi tra le 5 e le 22 anche in un’altra regione, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. Ci si può fermare a dormire da parenti o amici? Sì, ogni giorno si può effettuare soltanto una visita e si può rimanere anche a dormire, conferma il segretario del Comitato Tecnico Scientifico. L’uscita per il ritorno a casa è consentita dalle 5 alle 22 tutti i giorni e il 1° gennaio 2021 dalle 7 alle 22.

E chi ha genitori entrambi non autosufficienti, può portarli nella stessa vettura? Sì. In questo caso non ci sono limitazioni. E per le seconde case? È stato necessario trovare un compromesso tra necessità di limitare la circolazione delle persone per evitare la diffusione del virus e l’esigenza di garantire comunque una minima socialità per le famiglie, soprattutto per consentire ai nonni di non rimanere soli durante il periodo natalizie. Quindi sì.

E al cenone o al pranzo di Natale in quanti bisognerebbe essere?.................

Il governo non ha espresso divieti su quello che accade nelle case private, ma ha fatto una raccomandazione, ovvero quella di restare a pranzo o a cena con il minor numero possibile di commensali. E' ovvio che le precauzioni valgono anche nei luoghi chiusi. E la mascherina, ricorda l’esperto, va indossata in maniera corretta. Non ha senso vestire la mascherina che lascia fuori il naso. Sarebbe come non averla. E poi distanziamento fisico, igienizzazione delle mani e frequente areazione degli ambienti. È importante aprire la finestra almeno per 2/3 minuti ogni ora.
Ricordiamo inoltre che per uscire dalle 5 alle 22 e sarà necessaria l'AUTOCERTIFICAZIONE che indichi tutti gli spostamenti. (QUI potete scaricare il modulo).

Insomma, sarà un Natale che ricorderemo a lungo, per anni, a causa di tutte le regole che ci hanno imposto per evitare, o meglio per limitare, la diffusione del contagio.



















































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