2.12.20

Coronavirus 8 comuni Calabresi saranno in zona rossa. Situazione critica a Botricello dove si contano 95 positivi mentre sono state chiuse alcune classi della scuola primaria

 L'epidemia di coronavirus continua a tenere in apprensione molti comuni calabresi dove anche in questi giorni stanno continuando a verificarsi numerosi contagi. Un'apposita ordinanza, la numero 92 dello 01 dicembre 2020, firmata dal presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, istituzionalizza il ritorno delle "zone rosse" in otto comuni. Coinvolti comuni importanti di tre province calabresi, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Passano, dunque, in "zona rossa" i comuni di Bagnara Calabria (RC), Platì (RC), Bruzzano Zeffirio (RC), Cardeto, (RC), Pallagorio (KR), Cotronei (KR), Isola Capo Rizzuto (KR) e Mileto (VV)



Altresì vengono identificati dei Comuni a livello regionale come “zona arancione” e si tratta nello specifico di quattro comuni della provincia di Vibo: Pizzo, Rombiolo, San Gregorio d’Ippona e San Costantino Calabro. Le nuove misure previste dalla nuova ordinanza entrano in vigore da domani mercoledì 2 dicembre fino al 12 dicembre.

Le misure restrittive nella "zona rossa"

Limitare al massimo ogni spostamento, divieto di trasferimento o spostamento, "da parte di tutte le persone ivi presenti" in un comune diverso se non per comprovate esigenze lavorative. Ci si può spostare solo per motivi di assoluta urgenza, ovvero per motivi di salute e tramite autocertificazione.

Sono sospese tutte le attività commerciali e produttive, ad eccezione di quelle ritenute essenziali, indicate in allegato 23 al DPCM 3 novembre 2020; siano chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie;

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e dalle ore 5 fino alle ore 21 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze;

Sono sospese in presenza, le attività scolastiche di ogni ordine e grado, ad esclusione dei nidi e delle scuole dell’infanzia (servizi educativi 0-6 anni), con ricorso alla didattica a distanza. Resta consentita, sulla base delle singole organizzazioni, per gli studenti con bisogni educativi speciali, la didattica digitale integrata presso gli Istituti scolastici, alla presenza dei rispettivi insegnati di sostegno.

La comunità di Botricello è ancora alle prese con l’emergenza Coronavirus, il cui numero di casi positivi ad oggi è 95. Tra l’altro è di poco fa la notizia della chiusura delle classi 2A/2 e 2B/2 della scuola primaria di primo grado e 2C della scuola primaria di secondo grado, conseguentemente alla positività riscontrata in un genitore i cui figli frequentano le classi in questione. A darne comunicazione è il primo cittadino Michelangelo Ciurleo, con un’ordinanza – la 486 del primo dicembre 2020 – che determina la chiusura delle sezioni scolastiche di cui sopra per 10 giorni a partire da domani e comunque «fino all’espletamento dei tamponi che dovranno essere effettuati dall’Asp sui bambini figli della persona risultata positiva al test». Il sindaco segnala inoltre alle famiglie degli studenti coinvolti ed ai docenti la necessità di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni.

Nei comuni in zona arancione

All’interno del territorio comunale non sono consentiti spostamenti delle ...............

persone fisiche, dalle 21 alle 5 del giorno successivo. Sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute. Per giustificare gli spostamenti dovrà essere necessario esibire una autodichiarazione

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e dalle ore 5,00 fino alle ore 21,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

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