8.2.21

Il video dell'orrore ! Bruciano le bare con i cadaveri dopo aver scoperchiato le tombe, per lucrare sui posti liberi che così si rendevano disponibili per nuove sepolture

  Numerose estumulazioni di cadaveri dal cimitero di Tropea per lucrare sui posti liberi che così si rendevano disponibili per nuove sepolture, mentre i resti tolti dai loculi venivano bruciati o gettati nei cassonetti dei rifiuti.


Custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 soggetti indagati per i reati di associazione a delinquere, violazione di sepolcro, distruzione di cadavere, illecito smaltimento di rifiuti speciali cimiteriali e peculato, commessi all’interno del cimitero di Tropea. E' il contenuto dell'ordinanza eseguita dalla Guardia di Finanza di Vibo Valentia, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vibo Valentia, come richiesto dalla locale Procura della Repubblica. Le indagini, dirette dal Procuratore della Repubblica – Dott. Camillo Falvo e dal Sostituto Procuratore – Dott.ssa Concettina Iannazzo, eseguite dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Vibo Valentia, hanno consentito di porre fine al programma criminoso realizzato dai tre soggetti arrestati: Francesco TRECATE di 62 anni; Salvatore TRECATE di 38 anni, figlio di Francesco, già noti alle Forze dell'ordine per diversi precedenti di polizia e ..............

 Roberto CONTARTESE di 53 anni, incensurato, tutti di Tropea.

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