previsione Calabria
GRAN CALDO IN TEMPORANEA ATTENUAZIONE - Dopo aver dominato l'evoluzione meteorologica della terza decade di giugno, apportando picchi ben superiori ai 40°C in pianura e afa molto accentuata lungo i litorali e nelle grandi città, nei prossimi giorni il rovente anticiclone africano si abbasserà di latitudine, concedendo una tregua dal caldo estremo anche su Campania, Calabria e Sicilia. Dopo una lunga serie di giornate fosche e lattiginose a causa delle polveri sahariane in sospensione, il weekend si aprirà all'insegna di cieli sereni e tersi, salvo locali addensamenti cumuliformi in sviluppo nelle aree interne a ridosso dell'Appennino. L'afflusso di correnti più temperate dai quadranti settentrionali favorirà un apprezzabile calo termico e il ritorno di condizioni più affini all'estate mediterranea: le massime si attesteranno tra i 27 e i 30°C sulle coste tirreniche di Campania, Calabria e Sicilia e tra 32 e 34°C lungo il versante ionico; qualche picco superiore ai 35-36°C tenderà ancora ad interessare i settori interni pianeggianti dell'Isola, con particolare riferimento ad Ennese, Piana di Catania e Siracusano. Caldo in nuova intensificazione nella giornata di domenica, in risposta all'ingresso di una perturbazione al Nord Italia: occasione per nuovi picchi di 33/35°C sulla Calabria ionica e di 38/40°C nelle pianure centro-orientali della Sicilia, in un contesto contraddistinto dall'alternanza tra fasi soleggiate e sterile nuvolosità alta e stratiforme di passaggio.
RIPRESA DEL CALDO AFRICANO, ECCO QUANDO
Ad inizio settimana l’Italia sarà interessata dall’afflusso di correnti più fresche al seguito del fronte instabile di domenica. Già da martedì cambierà tutto. L’approfondimento di una saccatura depressionaria tra il Regno Unito e la Francia determinerà il probabile afflusso di una nuova corrente sahariana verso l’Italia, che riporterà la canicola intensa e le temperature. Un potente regime caldo anticiclonico sembra in grado di poter perdurare per buona parte della nuova settimana. Il clima si farà rovente prima su tutta Italia e poi soprattutto al Centro-Sud. Dopo metà settimana ci potrebbe infatti essere un peggioramento al Nord, per le..........
prime infiltrazioni instabili legate alla lenta avanzata di una saccatura dall’Ovest Europa.
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