10.7.21

Piantato nel cuore della Sila uno dei grandi polmoni d’Europa, in un’area di oltre 300 ettari. Progetto “Regala un Albero” con l’obiettivo di compensare le emissioni di CO2 prodotte dal Giro D'Italia

 Il premio, un albero dedicato a Siena che testimonia l’impegno dimostrato durante il Giro d’Italia e che si lega al progetto “Regala un Albero” con l’obiettivo di compensare le emissioni di CO2 prodotte dalla Corsa Rosa, è stato piantato in un’area di oltre 300 ettari situata nel cuore della Sila, uno dei grandi polmoni d’Europa, diventato nel 2014 la decima Biosfera Italiana MaB (Man and the Biosphere) nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO e che custodisce al suo interno un importante patrimonio di biodiversità, meritevole di protezione.


Il tema ambientale – ha concluso Buzzichelli – è un tema molto sentito dal Comune di Siena  e sul quale abbiamo voluto puntare mettendo in campo, non solo processi virtuosi di raccolta come l’introduzione dei cassonetti intelligenti, ma anche tutta un’altra serie di iniziative volte al controllo e all’educazione ambientale. Un’attenzione che si traduce con le telecamere killer per colpire comportamenti incivili, nonché la restituzione di aree verdi ai cittadini e la manutenzione delle zone ludiche dedicate ai bambini.I risultati incoraggianti sono da stimolo a incentivare sempre più i comportamenti virtuosi dei cittadini e la qualità della vita a Siena”. La classifica, presentata da Ride Green Banca Mediolanum, il grande progetto di social responsability legato alla eco sostenibilità che, attraverso un sistema di tracciabilità e monitoraggio dei rifiuti, promuove la salvaguardia delle aree attraversate dalla Corsa Rosa, vede infatti la nostra città medaglia d’oro con un coefficiente di rifiuti differenziati del 91,07% davanti a Modena (90,98%) e Stupinigi, in provincia di Torino (90,60%). “Un grande riconoscimento quello che abbiamo ricevuto – ha dichiarato soddisfatta l’assessore all’ambiente Silvia Buzzichelli – che ...........

conferma come il lavoro portato avanti in questi anni sia stato fruttuoso e che si somma ai risultati già ottenuti. In primis, i dati sulla differenziata che ci hanno visto passare dal 40% al 60,54%. E che attestano come una cultura green si stia sempre più radicando nella nostra città, considerando soprattutto il punto da cui partivamo rispetto alle altre città della Toscana sud”.

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