19.3.20
Coronavirus: Secondo deceduto in Calabria L'ospedale Pugliese di Catanzaro riceverà pazienti dalla Lombardia; registrato un caso a Botricello e a Marcedusa
Non ce l’ha fatta l’informatore scientifico 65enne, P. O., in cura nel reparto di rianimazione dell’Annunziata di Cosenza. Originario di Tarsia ma residente a Rende, il Covid-19 gli era stato diagnosticato dopo diversi giorni trascorsi in casa con la febbre. Per la natura del suo lavoro, l’uomo aveva visitato diversi ambulatori. Anche per questo una sessantina di medici e pediatri di base dell’area urbana e della provincia di Cosenza erano stati poi posti in quarantena.
Due pazienti provenienti dalla Lombardia e affetti da Covid-19 sono in procinto di essere trasferiti nell’unità di Terapia intensiva dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Com’è noto la Lombardia è la regione più duramente colpita dall’epidemia di coronavirus e ha saturato i posti disponibili nelle Terapie intensive degli ospedali lombardi. Così i pazienti cominciano ad essere smistati negli ospedali delle regioni che finora stanno facendo registrare un numero limitato di contagi e di conseguenza anche di ricoveri.
Un nuovo caso di positività al Covid-19 si è registrato nella provincia di Catanzaro. La notizia è stata diramata qualche minuto fa, dopo che dal laboratorio analisi dell'ospedale Pugliese era giunto l'esito del tampone. L'uomo risiede nel Comune di Botricello ma da quanto è stato possibile apprendere era già rientrato dal Nord Italia ben prima dell'ultima ondata. Si trova al momento in isolamento domiciliare. Al momento sono in corso le verifiche per ricostruire i contatti che l'uomo ha avuto negli ultimi giorni. Nella stessa zona un secondo caso positivo è stato ufficializzato in serata. Si tratta di una donna residente a Marcedusa. E’ stato il sindaco Domenico Garofalo ad ufficializzare il caso: «Si tratta di una signora, proveniente da fuori Regione, che stava effettuando il periodo di quarantena nella propria abitazione di residenza nel nostro Comune e che ora è ricoverata all’ospedale “Pugliese” di Catanzaro. Coloro i quali fossero entrati in stretto contatto con la persona in questione sono tenuti a comunicarlo alle autorità e mettersi in quarantena. In questo momento delicato – ha aggiunto il sindaco di Marcedusa – occorre non fomentare situazioni di panico in quanto le stesse non farebbero altro che risultare negative e ostacolare il lavoro per la risoluzione della.........
problematica, la situazione è circoscritta ed è costantemente monitorata dalle autorità preposte in maniera opportuna nel rispetto del protocollo. Mi appello per l’ennesima volta, come fatto quotidianamente in queste settimane in tutte le modalità previste dalla normativa, alla responsabilità nel rispettare rigidamente le regole per il bene della comunità e di restare a casa».
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