L’ex sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, ha scritto al commissario straordinario del Comune di Girifalco, al commissario straordinario dell’Asp e alla Protezione Civile affinché venga istituito, anche, nel nostro territorio, un presidio triage per garantire a quanti hanno avuto contatti con il giovane risultato positivo al Covid 19, nella giornata di ieri, (LEGGI QUI) di poter effettuare in loco i dovuti controlli sanitari senza doversi spostare. L’ex primo cittadino, nel rivolgere gli auguri di pronta guarigione al concittadino, ha voluto fare formale richiesta agli enti preposti nella speranza che si possa offrire all’intero comprensorio un servizio importante, soprattutto in questo delicato momento.
La Protezione civile ha deciso di montare due tende per il pre triage davanti la sede locale dell’Asp di Catanzaro, nel quartiere Lido, e davanti al palazzetto dello sport di Soverato. Serviranno per fare i tamponi in piena sicurezza a coloro che intendono sottoporsi allo screening.
Decisione assunta dai commissari dell'Azienda sanitaria provinciale, per evitare che gli ospedali vengano intasati, dopo la notizia della positività al Coronavirus di un ragazzo che, prima di essere ricoverato nel corso dello scorso weekend, ha avuto accesso a due discoteche nella cittadina jonica in due giorni differenti.
Il commissario dell’Asp di Catanzaro, Luisa Latella, ha inoltre raddoppiato il numero delle ore di operatività del laboratorio di microbiologia di Lamezia Terme, che farà tutti i tamponi dell'Asp.
dopo il caos scatenato da post qui sotto
Sono positivo al Covid-19, chiunque sia stato in contatto con me negli ultimi 14 giorni si faccia il tampone”. Ha letteralmente scatenato il panico il messaggio postato su Instagram da un giovane di Girifalco che ha specificato anche i locali nei quali era stato: “Capisco che possiate avere paura però cercate di capire anche le mie paure”. Un racconto ovviamente tutto da verificare.
Intanto i locali chiamati in causa hanno sospeso le attività in ottemperanza all’ordinanza, in fase di pubblicazione, e il sindaco Ernesto Alecci ha chiuso tutte le discoteche di Soverato.
«In maniera precauzionale – spiega Alecci nel video – ho emesso l’ordinanza che chiude le attività di intrattenimento musicale di tutta la città, non solo dei due locali, ma di tutti quelli che lo fanno. Lo faccio a malincuore ma è obbligatorio in questo momento essere attenti e responsabili per evitare che il virus si possa diffondere. Non dobbiamo cadere nel panico ma non possiamo abbassare la guardia».
Alecci ha anche reso noto di avere chiesto ai gestori dei locali l’elenco dei frequentatori delle serate di sabato e domenica e di averle già ricevute. Già da oggi, con la protezione civile, inizieranno ad essere contattati.
Il tutto dopo le restrizioni emanate dalla governatrice della Calabria Jole Santelli
In accordo con il Governo nazionale e dopo aver interloquito con i ministri della salute e degli affari regionali, Francesco Boccia e Roberto Speranza, il presidente della Regione Jole Santelli ha firmato oggi l’Ordinanza n. 61 che di fatto, ai fini del contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19, sospende tutte le attività che hanno attinenza con il ballo, quindi sale da ballo, discoteche e locali assimilati come i lidi balneari, all’aperto o al chiuso.
Il divieto decorre dalla data di pubblicazione della presente Ordinanza e fino a tutto il 7 settembre 2020, ovvero a data antecedente qualora la curva dei contagi dovesse ritornare ad un livello compatibile con un rischio basso di trasmissibilità del contagio.
Rimangono in vigore tutte le misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, nel territorio regionale.
Con lo stesso Atto è dato mandato ai.............................................................
Dipartimenti di prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali per l’esecuzione delle predette misure, nonché per le relative attività di controllo e verifica del rispetto dei provvedimenti regionali adottati per l’emergenza, anche in coordinamento con le altre Istituzioni competenti per materia, con particolare riferimento agli stabilimenti delle aree turistico-ricettive, agli esercizi pubblici e alle aree pubbliche.
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