31.10.20

Coronavirus; Italia a rischio lockdown, Conte vicino alla scelta se e come chiudere. La Calabria si trova nello scenario 4, Ma la Germania la considera l'unica regione sicura.

 


L'Italia ad un bivio sul lockdown. Il governo è stretto fra chi vorrebbe anche lo stop della scuola in presenza per tutte le scuole e chi, in testa la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina che invece crede fermamente nell'importanza di andare avanti. Il confronto, concluso ieri a tarda sera, in sostanza "ognuno è rimasto nelle proprie posizioni" e nessuna decisione è stata presa sul dossier scuola. Al centro del vertice di maggioranza, tra Giuseppe Conte i capi delegazione e la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina misure più restrittive, con l'introduzione della Dad, già messa in campo da diverse Regioni."Per il governo la scuola è un presidio fondamentale", ribadiscono fonti di Palazzo Chigi al termine della riunione. "Sulla scuola si deciderà quando il governo opterà per ulteriori misure anti-Covid", spiegano fonti qualificate di governo senza specificare quanto il premier passerà alla nuova stretta. "Potrà essere domani, tra una settimana o tra due settimane", spiegano le stesse fonti. Il M5S, si sottolinea, resta il più fermo sulla linea delle lezioni in presenza a scuola. "Bisogna capire cosa significa scuole aperte. Sul primo ciclo siamo ancora fiduciosi, sulle superiori abbiamo capito che si andrà molto in Dad", spiega una fonte M5S di governo. Il tema, però, è che l'orizzonte delle nuove chiusure appare, in queste ore, più vicino e il range di tempo che Conte aveva scelto di prendersi - dieci giorni circa - potrebbe accorciarsi drasticamente. Per ora, toccherà alle Regioni prendersi l'onere e "l'onore" della decisione sulla scuola. Il destino della scuola è strettamente legato al tipo di lockdown che metterà in campo il governo, se i contagi continueranno a crescere in maniera esponenziale: se sarà un lockdown - più morbido rispetto a quello di marzo - nazionale o saranno mini-lockdown locali per le zone più a rischio.

La Calabria già si trova nella fase 4 dopo l'impennata incontrollata degli ultimi giorni

Sono 11 le regioni classificate a rischio elevato di una trasmissione non controllata di Coronavirus e 4 regioni (Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte) più la provincia di Bolzano sono nello scenario 4. Delle 11 regioni, 5 sono considerate a rischio alto a titolo precauzionale ma il dato non è attendibile perché la sorveglianza è insufficiente al momento della valutazione. Altre 8 Regioni e Province autonome sono classificate a rischio moderato con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese. Quelle a rischio alto sono l'Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Liguria, la Lombardia, il Piemonte, la Puglia, la Sicilia, la Toscana, la Valle d'Aosta e il Veneto. In particolare la Calabria resta su cifre mai viste nella prima fase della pandemia per quanto riguarda il numero di nuovi contagiati giornalieri. Nelle ultime 24 ore ne sono stati individuati 239 (ieri erano 224) e c'è anche una vittima che porta il totale a 114. Sono tornati a salire (+2) i ricoverati in terapia intensiva che adesso sono 9 e crescono anche i ricoverati in reparto, 142 (+8). Una situazione che, tra l'altro, porta la regione, secondo il monitoraggio Iss-Ministero Salute, a superare soglia di contagio dell'Rt con 1.66. Intanto, la Germania considera la Calabria l'unica regione "sicura" dell'Italia e non la inserisce tra quelle sconsigliate per i viaggi dei tedeschi. Invece, per l'Istituto superiore di sanità è tra le 4 regioni nello scenario 4, l'ultimo più grave previsto, caratterizzato da una "situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo". Dal fronte ospedaliero, intanto, si apprende che sono saturi i posti letto nei reparti di Malattie infettive Covid dell'ospedale Pugliese e del Policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro. Migliore la situazione al Gom, il Grande ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, dove i posti attrezzati sono più di 70 con la possibilità di arrivare a 120, anche se manca il personale per il quale è già stata attivata una campagna di reclutamento. Anche in Sicilia sale ancora la curva dei contagi, sfiorando quota mille. Ieri i nuovi positivi nell'isola sono stati per l'esattezza 984, 12 i morti e 117 i pazienti in terapia intensiva con i reparti che cominciano ad essere sotto pressione. Dodici nuovi posti letto aperti al Civico di Palermo sono stati già occupati. Le province dove si concentra il maggior numero di casi sono quelle di Palermo e Catania, ma anche nel Ragusano la diffusione pandemica complessiva corre verso i mille contagi. A Palermo ieri è partito lo screening di massa con ............ 

una postazione drive in per i tamponi rapidi all'interno della Fiera del Mediterraneo. I primi 700 test effettuati hanno consentito di individuare 30 positivi. I controlli sono stati disposti a cominciare da dirigenti scolastici, insegnanti e personale Ata.

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