12.3.21

A Pasqua tutta Italia zona rossa.Ieri in Calabria ben 414 e 2 vittime. Vaccinazioni anche nei centri commerciali. Il gruppo AZ e Icom marchio Coop da la propria disponibilità.

 «Nei giorni 3, 4 e 5 aprile (comprese quindi Pasqua e Pasquetta, ndr), sull'intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite» per la zona rossa. «Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento» verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni. E’ quanto prevede la bozza di decreto legge del governo.


Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile (3, 4 e 5 è zona rossa nazionale, ndr), nelle Regioni arancioni «è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno», tra le 5 e le 22, «e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi». E' quanto si legge nello schema di decreto legge sottoposto dal governo alle Regioni.  Viene prevista la facoltà per le regioni di poter individuare, quando si è in arancione, aree ulteriori da portare in zona rossa, quando l’incidenza supera la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti nella settimana oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive.

continua la crescita dei positivi, anche se i dati - da quello che si apprende - non dovrebbero comportare un cambio di colore per la Calabria che potrebbe rimanere gialla. Ieri i nuovi positivi sono 414 con un tasso positivi-tamponi del 12,74% (ieri 9,85). Le vittime salgono a 714 (+2). In aumento di 7 unità i ricoveri in area medica (243), mentre calano di 3 quelli in terapia intensiva (30) e con tassi sotto la soglia di saturazione, il 27% (+2%) e il 20% (-2%

 I centri commerciali Icom e Az danno la loro disponibilità ad ospitare hub per la vaccinazione di massa.
    "La Icom srl, società proprietaria di alcuni centri commerciali calabresi, e il gruppo AZ spa., licenziatario del marchio Coop in Calabria, in un..........

periodo di emergenza e grande difficoltà per tutti - è detto in un comunicato - scendono in campo per la lotta al Covid-19

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