9.3.21

Domani riaprono tutte le scuole. Il TAR Calabria boccia l'ordinanza di Spirlì

 


«La normativa statale (art. 43 DPCM cit.) contempla esclusivamente per le aree in zona rossa la sospensione delle attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado in presenza prevedendone esclusivamente la prosecuzione con modalità a distanza laddove la Calabria, nel quadro classificatorio stabilito a seguito dell’art. 1 del D.L.n.15/21 è collocata in zona gialla dal 29/1 u.s. per la quale resta confermata la didattica in presenza delle attività scolastiche, oltre che -giova ricordarlo- gli esercizi commerciali (bar, ristoranti) e le attività produttive». È questo il principale motivo per il quale il Tar ha sospeso l’ordinanza con la quale il presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì, aveva disposto la chiusura delle scuole di ogni e grado in Calabria, e la contestuale attivazione della Dad, dall’8 al 21 marzo, a causa dell’emergenza coronavirus. Lo stop all’ordinanza regionale è arrivato questa mattina con un decreto cautelare del presidente del Tar, Giancarlo Pennetti, che ha accolto il ricorso presentato da numerosi genitori. La trattazione del merito della causa è stata fissata al 14 aprile. Di conseguenza, da domani le scuole della Calabria saranno regolarmente aperte. Inoltre, i giudici del Tar hanno evidenziato che «la giustificazione del potere esercitato dal Presidente della Regione avrebbe semmai dovuto trovare fondamento in un quadro epidemiologico orientato nettamente verso un peggioramento dei parametri di cui tenere conto e del cui conseguente accertamento l’istruttoria procedimentale avrebbe dovuto.........................

farsi carico e di cui la motivazione del provvedimento avrebbe dovuto dare contezza».

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