E' stato un settore che ha vissuto, come molti altri, una crisi importante per causa della pandemia. Mesi di inattività totale per tutto quel che concerne il wedding ed il settore che riguarda i matrimoni e gli eventi in genere.
Un "brand" costretto a spegnere le luci: dalle location, ai fotografi, dai fiorai alle agenzie di wedding, dalle strutture di cucina e catering, al settore legato alla musica. Ma ( come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud) dopo mesi di incertezza, ecco finalmente la ripartenza. Ieri a Maida, nel cuore della Calabria in provincia di Catanzaro, si è celebrato uno dei tanti matrimoni che segnano un nuovo percorso. A Tenuta Balzano, con splendida vista sul golfo di Sant'Eufemia e su Lamezia, un evento unico nel suo genere. Un matrimonio all'"americana", il giorno speciale di una giovane coppia lametina (Antonio e Daniela) che oggi vive e lavora a Francoforte, ma che ha deciso di vivere il loro giorno d'amore nel territorio in cui sono nati e cresciuti. Insieme a parenti ed amici, hanno celebrato il matrimonio con rito civile e tutto si è svolto nella location che gli sposi hanno scelto consigliati da una delle wedding planner più conosciute in Calabria, la soveratese Alessandra Villelli.A recitare il ruolo di co-protagonisti, insieme alla Villelli, il sindaco di Maida, Salvatore Paone ed il celebrante laico, Mimma Vaianella. Tutti ospiti della famiglia Caputo, con quest'ultima che punta ad essere polo di eccellenza nell'area centrale della Calabria per ciò che concerne gli eventi in genere e la convegnistica (a due passi dall'aeroporto di Lamezia Terme). Un settore che riparte, dunque, e che lo ha fatto a Maida in una location che rimanda ad un pezzo di storia importante come la battaglia di Maida del 1806.Tutti uniti nel segno della ripartenza, convinti che il peggio sia alle spalle, convinti che, anche e soprattutto in Calabria, si possa fare, anche in questo settore, della qualità. Le ........
risorse umane ci sono, i luoghi incontaminati pure, l'enogastronomia eccelle. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una ripartenza nel segno della professionalità e della valorizzazione dei territori.
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